Delfino La Ferla ha fondato DLF nel 2015 in Sicilia. Nell’intervista ci racconta la crescita della sua azienda, attiva nella vendita, nel noleggio e nell'assistenza di macchine movimento terra e per il sollevamento. Ci spiega perché, per lui, un venditore non deve solo vendere ma deve essere in grado di proporre soluzioni e dare tranquillità. E poi ci svela l'emozione nel vedere le macchine marcate DLF a noleggio nei cantieri di tutta Italia.
“Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa”. Queste parole le ha pronunciate Peter Ferdinand Drucker, economista e saggista tra i più influenti del Novecento in materia di teoria e pratica del management. 
Sono emerse con forza dai cassetti della memoria nell’ascoltare i discorsi appassionati di Delfino La Ferla, titolare di DLF, azienda siciliana con sede a Caltanissetta (nella foto a sinistra) e Catania, attiva nella vendita, noleggio e assistenza di macchine movimento terra, per il sollevamento e industriali. Concessionaria di zona per i marchi Caterpillar, Dieci, Venieri, Baoli, Indeco, Generac, Pramac e Husqvarna, è una realtà giovane che in pochi anni è riuscita non solo a farsi conoscere sul territorio siciliano, ma come dice Delfino, a “esportare” i suoi valori in tutta Italia. Una storia di successo, fortemente intrecciata con il territorio, con un forte senso di appartenenza e con la volontà di voler restituire ciò che è riuscita a ottenere.
DLF si occupa di macchine, è vero, ma la sua visione va ben oltre ed è orientata alla formazione, all’impegno sociale e al motorsport. Cosa c’entra il motorsport con la vendita di mmt? Non sveliamo altro, è lo stesso Delfino La Ferla a spiegare tutto nell’intervista.
Delfino, può raccontarci come è nata DLF?
Ho iniziato a occuparmi di macchine movimento terra nel ’96-’97, facevo il venditore per un’altra azienda commercializzando prodotti Bobcat per alcune aree della Sicilia. Negli anni 2006-2007, sempre nella stessa azienda, sono stato nominato area manager per la Sicilia occidentale, gestivo concessionari e agenti. Nel 2014, dopo le crisi economiche che si sono succedute negli anni, è arrivato il momento di fare il salto. E ho preferito costituire un’azienda mia, quindi nel 2015 ho fondato DLF.
Il nome DLF, immagino sia l’acronimo del suo nome: Delfino La Ferla.
Sì, ma non solo. Per casualità le lettere D L F sono anche le iniziali dei nomi di mia moglie e di mio figlio, quindi: Delfino, Liliana, Fausto.
Un nome che denota un forte coinvolgimento della famiglia…
Sì, mi è sempre piaciuta l’idea di coinvolgere la mia famiglia nella mia attività professionale. Inoltre, considero la mia azienda una grande famiglia, quindi le iniziali si sono rivelate ideali.
Una volta fondata, come si è connotata DLF?
Abbiamo iniziato con la sede di Caltanissetta, poi nel 2020 abbiamo aperto una seconda sede a Catania (nella foto a sinistra): quindi dalle quattro province che coprivamo inizialmente – Caltanissetta, Enna, Agrigento e Ragusa – oggi abbiamo in concessione anche Catania e Siracusa e dal 2023 seguiamo anche Messina. Possiamo dire di essere ben posizionati su tutto il territorio siciliano.
Siete in costante crescita…
Fortunatamente sì. Inoltre, abbiamo consolidato la collaborazione con partner anche per quanto riguarda le attività di noleggio, che proponiamo sia nelle sedi di Caltanissetta e Catania, sia in centri noleggio dislocati sul territorio: uno nel messinese, uno nel ragusano e uno nel calatino.
Può darci qualche numero?
DLF conta oggi 21 persone nelle due sedi, che si occupano di amministrazione, magazzino e officina. Abbiamo anche ben quattro officine mobili in giro per la Sicilia, e oltre 60 macchine a noleggio, tra mmt e mezzi per il sollevamento.
Per quanto riguarda la vendita, vi occupate solo di nuovo o anche di usato?
Anche di usato. Grazie al lavoro delle nostre officine riusciamo a offrire ai nostri clienti l’usato ricondizionato. In genere, dopo 4-5 anni di attività togliamo le macchine dalla nostra flotta noleggio e le mettiamo in vendita opportunamente ricondizionate. Con Caterpillar, per esempio, diamo una garanzia sull’usato estesa a 12-24 mesi.
Come è composta la vostra clientela?
Oggi il business si fa in modo diverso rispetto a 30 anni fa: noi riusciamo a essere presenti in tutti i settori, chiaramente la facciamo da padroni nel movimento terra con la linea compatta fino a 180 quintali. Però riusciamo a lavorare discretamente bene in edilizia, metalmeccanica e nel mondo del florovivaismo. L’abilità dei venditori è proprio questa, quella di essere presenti nei vari settori e riuscire a vendere tutte le macchine e attrezzature da noi rappresentate.
Insomma, si può dire che DLF riesce a stare al passo coi tempi.
Uno dei nostri impegni primari è quello di guardare un po’ più avanti rispetto agli altri, migliorarci ogni giorno creando novità per i clienti. Per esempio, con il marchio Baoli nel 2022 abbiamo ottenuto un discreto risultato, e per noi, che siamo un’azienda che lavora prevalentemente nel movimento terra, in edilizia e nella metalmeccanica, riuscire a posizionarci bene nella logistica, è sicuramente un grande fattore di orgoglio.
Qual è il segreto del vostro successo?
Siamo una realtà giovane, con uno sguardo fresco. Pensi che la persona più “anziana”, se così si può dire, ha 54 anni, la media dei nostri dipendenti è intorno ai 40 anni. Cerchiamo di proiettarci al futuro, crediamo e investiamo molto nella formazione dei nostri collaboratori. Ogni anno organizziamo diversi corsi per quanto riguarda la vendita ma anche per andare a migliorare il rapporto in azienda. Siamo in diretto contatto con un team di psicologi che verificano come lavoriamo all’interno del gruppo e come emergiamo al di fuori dell’azienda. Crediamo anche nel marketing, per fare arrivare i nostri valori all’esterno. Oltre ai social e al sito web, investiamo negli eventi. A tal proposito, abbiamo fondato la DLF Academy, una società che si occupa di attività di formazione ma anche di motorsport. L’anno scorso come DLF Academy abbiamo vinto il campionato italiano rally asfalto. Insomma, diversifichiamo.
Può spiegarci più nel dettaglio cosa fa la DLF Academy?
L’Academy nasce dall’esigenza di proporre attività extra lavorative rispetto a quelle proposte da DLF: organizza eventi, dalla classica fiera agli open house per la presentazione di macchine, ma anche tutto quello che è formazione, si occupa di corsi per il rilascio di patentini per miniescavatori e PLE. Ma non solo: proprio da febbraio, organizziamo, presso il kartodromo di Gela, la prima formazione sui mezzi industriali per imprese del settore: piloti che hanno preso parte al Rally Dakar dimostrano, nel concreto, come guidare i camion in situazioni estreme. Questo consente di far vivere la formazione in modo diverso, non solo finalizzata al rilascio del patentino, ma come trasmissione reale di competenze.
E per quanto riguarda, invece, il motorsport, qual è il collegamento con DLF? 
Pratico rally da diversi anni, così per passione ho introdotto DLF nel motorsport. DLF Academy, in procinto di diventare scuola federale Aci Sport, vuole dare una possibilità a livello nazionale ai piloti siciliani, sia per attività rallystiche sia nel motorbike. Stiamo cercando di esportare dalla Sicilia un po’ di talento. All’interno di Academy ci sono piloti conosciuti a livello internazionale, come Giuseppe Nucita giusto per fare un nome: per noi è importante trasferire determinati concetti dell’automobilismo alle nuove generazioni che vogliono cimentarsi in queste discipline.
Dalle sue parole emergono il legame con il territorio e la grande voglia di valorizzarlo.
Oggi la differenza la si fa solo se si riesce a essere realmente presenti, con attenzioni reali e concrete. E per noi, sinceramente, vedere al lavoro le macchine marcate DLF in piazza Navona a Roma o in piazza Duomo a Milano è davvero fonte di grande orgoglio. Vedere che una macchina a noleggio parta dalla Sicilia per arrivare ovunque, ci fa capire che stiamo lavorando nel modo giusto e stiamo contribuendo a fare conoscere la nostra regione in modo diverso da come è vista solitamente.
Significa anche che, da un punto di vista commerciale, sapete fare davvero bene il vostro lavoro.
La mia idea di commerciale è quella degli informatori medico-scientifici trasposta al nostro settore. Il cliente non ci deve considerare venditori, ma informatori del mezzo industriale. Il cliente deve prenderci in considerazione per chiederci dei consigli sulla macchina più idonea per un determinato lavoro, deve venire da noi per trovare delle soluzioni. Noi non siamo dei semplici venditori, vogliamo trasmettere sicurezza e tranquillità ai nostri clienti. E mi creda, per me è davvero un valore aggiunto sapere che ci chiamano per un consiglio, significa che ci reputano affidabili. Per noi è un valore aggiunto che fa la differenza.
In conclusione, so che siete molto attivi anche nell’impegno sociale…
Credo che un’azienda che ha la fortuna di andare bene, debba trasferire i propri ideali e il proprio sostegno alle realtà del territorio che hanno sani principi ma che materialmente non riescono ad avere possibilità. Quindi diamo volentieri il nostro aiuto sostenendo enti, associazioni e collaborando a eventi importanti.
Le parole di Delfino La Ferla sono molto esaustive, non c’è bisogno di aggiungere altro. Se non che, come diceva Drucker, davvero dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa.
