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12/10/2023

Al Gis 2023, i nuovi telescopici rotativi RTH

Testo di: Redazione

A pochi giorni dalla conclusione del Gis 2023 ecco una panoramica di alcune delle novità presentate da Magni. Ci focalizziamo in particolare sulla gamma di telescopici rotativi RTH da 6 tonnellate, totalmente ridisegnata con cabina avanzata anteriormente per aumentare la visibilità nelle operazioni di sollevamento e migliorare l’accessibilità.

 

Rotativi Magni RTH, novità sostanziali

Iniziamo col dire che il nuovo RTH 5.18 è ora l’entry level della gamma e ha sostituito l’RTH 4.18. Usciti definitivamente dai listini, inoltre, gli RTH 6.21, 6.23, 6.25 e 6.30, che vengono sostituiti dai nuovi RTH 6.22, 6.26 e 6.31. Questi modelli, oltre ad avere un’altezza di sollevamento di un metro in più rispetto alla generazione precedente, offrono diagrammi migliorati fino al 70%.

Ultimo nato della gamma RTH è l’8.27, risultato della compattezza dell’RTH 7.26 e delle performance dell’RTH 8.25 della precedente generazione.

Segnaliamo poi che il modello RTH 10.37, con una capacità di sollevamento di 10 tonnellate e un’altezza massima di sollevamento di 37 metri, è tra i vincitori nella categoria “Prodotto dell’Anno” alla quarta edizione degli Italplatform Awards al Gis 2023.

 

Tra i plus della gamma RTH la nuova cabina

Entrando in cabina si nota subito come la nuova geometria della porta permetta un’apertura totale a 180 gradi, rispetto ai 90 gradi precedenti, e possa essere facilmente sbloccata anche da terra grazie a una leva posta all’ingresso della stessa.

Il sistema "easy access", brevettato da Magni, consente durante la rotazione della torretta di arrestare automaticamente la corsa nel momento in cui ci si avvicina alla scala di acceso, semplicemente tenendo premuto un pulsante verde posto sul joystick sinistro.

Gli interni della cabina sono stati completamente ridisegnati e tutti i rivestimenti sono stati creati con stampaggio a iniezione per avere una maggiore durata e migliori finiture. All'apertura della porta si accendono delle luci di cortesia, poste sotto la scala di accesso, sotto i braccioli, sul cielo della cabina e sotto la pulsantiera destra. Questi led sono dimmerabili in quanto diminuiscono progressivamente di intensità una volta spenta la macchina.

Grazie anche all’avanzamento della cabina, la visibilità è stata ulteriormente migliorata aumentando la superficie vetrata nella parte alta e, tramite una tendina parasole di serie, si garantisce un comfort ottimale per l’operatore. Sempre nell'ottica di un miglioramento della visibilità, la colonna dello sterzo è stata assottigliata pur mantenendo tutti gli standard di regolazione e sicurezza.

Nella parte superiore dell'abitacolo sono stati inseriti due vani tecnici per contenere la maggior parte delle centraline elettriche, dei fusibili e delle prese diagnostiche, al fine di semplificare la manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo. Mentre, nella parte posteriore della cabina, dietro il sedile, è stara posizionata una custodia dedicata per il radiocomando in modo da proteggerlo da sporco, usura e urti.

 

Diagnostica ottimizzata

E ancora, per controllare l'area di manovra posteriore, è stata implementata la telecamera di retromarcia di serie nel touch screen che funziona con il software MCTS (Magni Combi Touch System) presente sul veicolo (equipaggiamento disponibile come opzione nelle gamme TH e HTH).

Nell'ottica di migliorare la diagnostica e velocizzare le operazioni di controllo e aggiornamento, il software è stato unificato per tutta la gamma. In questo senso il sistema di bordo presente sui nuovi TH e RTH è stato completamente rinnovato. Il restyling grafico dell'interfaccia favorisce un utilizzo facile e intuitivo con funzionalità riconoscibili attraverso icone. A differenza della precedente versione, ora è disponibile una pagina menu principale da cui si potrà accedere alle diverse pagine tematiche, che sono state arricchite con nuove funzioni e consentono una user experience per l’operatore più fluida.

Un’ulteriore importante evoluzione riguarda la pagina del diagramma di carico che consente ora tre diversi tipi di visualizzazione: classica, presente anche nelle precedenti versioni; dinamica, che permette di visualizzare il diagramma disponibile a seconda del carico che si sta sollevando; in pianta, disponibile solo per i rotativi e che permetterà di avere maggiore precisione quando si opera su gomma o su un'area di stabilizzazione non uniforme.

 

 

Importanti novità arriveranno nel corso del 2024 sia per la gamma dei telescopici fissi, ampliando in maniera significativa la famiglia TH, sia per la gamma RTH che presto avrà due nuovi modelli entranti.


 

Fonte: Magni
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