×
Magazine
Filtra per:
macchine movimento terra
ricambi
attrezzature
macchine agricole
motori
sollevamento
veicoli commerciali
Componenti
Edilizia
Paving
Tecnologie
29/11/2023

L’EC230 Electric inaugura la gamma media di escavatori elettrici Volvo

Testo di: Daniela Stasi

È il primo escavatore elettrico Volvo di medie dimensioni, con un peso operativo di 25 ton. Si chiama EC230 Electric e offre le stesse prestazioni del modello equivalente a diesel EC220E con il vantaggio di zero emissioni, rumore e vibrazioni ridotti al minimo, maggiore controllabilità e costo complessivo di gestione inferiore. Alimentato da batterie agli ioni di litio, copre un turno di lavoro di otto ore con una ricarica rapida ad alta potenza durante la pausa pranzo.

Alzi la mano chi non è appassionato di trilogie? Basta citare Ritorno al futuro I, II e III di Robert Zemeckis, Il Padrino parte I, parte II e parte III di Francis Ford Coppola o The Lord of the Ring Trilogy di Peter Jackson (La Compagnia dell’Anello, Le Due Torri e Il Ritorno del Re) ed è davvero impossibile non trovare amanti del genere. Non vogliamo certo ambire a diventare cult, ma vi spoileriamo che questo articolo dedicato ad alcuni modelli della gamma elettrica di Volvo Construction Equipment è il primo di una nostra personalissima trilogia che vuole approfondire i tre modelli in mostra all’ultima edizione di Ecomondo: qui analizziamo le caratteristiche tecniche dell’escavatore EC230 Electric, primo escavatore elettrico Volvo di medie dimensioni presentato da Volvo CE Italia in anteprima nazionale proprio a Rimini; seguiranno il video sull'escavatore compatto ECR18 Electric e un altro Focus sulla pala gommata compatta L25 Electric (questi ultimi due mezzi sono sul mercato già da tempo e al lavoro in sempre più cantieri anche in Italia). Scaldiamo i motori, anzi no, le batterie… e partiamo.

 

L’escavatore Volvo EC230 Electric a confronto con l’equivalente diesel Volvo EC220E

Ha il vanto di essere il primo escavatore elettrico di gamma media di Volvo Construction Equipment e, dopo essere stato introdotto per la prima volta in Cina nel 2021 e in Norvegia nel 2022, è ora disponibile presso alcuni selezionati clienti in diversi Paesi europei. È progettato per una varietà di applicazioni, tra cui estrazione di materiale, movimento terra e livellamento per la preparazione di cantieri nel segmento edilizio, nonché per la movimentazione di rifiuti e rottami nel segmento riciclaggio e smaltimento rifiuti.

Tra i pochi escavatori elettrici a batteria di grandi dimensioni disponibili nel settore, l'escavatore EC230 Electric, con un peso operativo di 25 ton, offre le stesse prestazioni del modello equivalente a diesel, l'EC220E, ma con il vantaggio aggiunto di zero emissioni, rumore e vibrazioni ridotti al minimo, maggiore controllabilità e costo complessivo di gestione inferiore.

Oltre ad assicurare una forza di scavo simile e tempi di manovra più rapidi, nel dettaglio, l’EC230 Electric e l’EC220E condividono gli stessi:

  • boom e braccio (attualmente solo mono);
  • sottocarro;
  • telaio superiore;
  • cabina e interni;
  • pompa idraulica (2 x 208 l/min);
  • display: chiaramente alcune informazioni sono scomparse (livello del serbatoio del carburante, etc.), ma ce ne sono altre: livello stato di carica (SOC), temperatura del motore di trazione, stato del motore di trazione, tempo di lavoro rimanente.

La rumorosità, invece, è differente: quella esterna nell’EC230 Electric è di 96 dB, mentre nell’EC220E di 103 dB; quella interna nell’elettrico di 67 dB, nel modello a diesel di 70 dB.

Qui qualche altro numero:

  • capacità benna: 0,48 - 1,44 m³  
  • sbraccio di scavo max: 9.930 mm
  • profondità massima di scavo: 6.730 mm
  • forza di strappo: 141 kN (normale), 149 kN (potenziata)
  • raggio di rotazione posteriore: 2 .850 mm      

Focalizziamo l’attenzione sul punto cruciale che riguarda i mezzi elettrici: le emissioni. E per quanto riguarda il Volvo EC230 Electric, anche tenendo conto dell'energia necessaria per produrre le batterie, le emissioni totali sono inferiori al corrispondente modello diesel. Una percentuale significativa ne mette in luce anche la riciclabilità: 95%, ciò significa che la macchina è quasi totalmente riciclabile.

 

Come funziona l’escavatore Volvo EC230 Electric

Alimentato da batterie agli ioni di litio, ciascuna dotata di un’unità di gestione interna, è stato progettato per coprire un turno di lavoro di ben otto ore, con una ricarica rapida ad alta potenza durante la pausa pranzo. “Entriamo” nel Volvo EC230 Electric e vediamo esattamente come funziona.

La batteria di trazione (Energy Storage System) è la principale fonte di energia e sostituisce il motore di un escavatore convenzionale: ogni macchina è equipaggiata da quattro pacchi di batterie da 66 kWh per una potenza massima complessiva di 264 kWh (potenza utile 210 kWh). Da segnalare anche il sistema di gestione termica della batteria, che mantiene la temperatura a circa 25-35°C, gradi ai quali la batteria è più efficiente.

"Motore di trazione" è il nome del motore elettrico che aziona le pompe idrauliche. Ecco le sue caratteristiche: coppia massima 440 Nm; coppia continua 325 Nm; potenza massima 160 kW; potenza continua 105 kW. Passiamolo alla lente: il motore elettrico di trazione è collegato alla batteria di trazione attraverso l’EMD (Electric Motor Drive) che fornisce una corrente alternata al motore; il motore elettrico è collegato alla pompa idraulica tramite un riduttore per trasformare la velocità del motore elettrico in una coppia maggiore per le pompe idrauliche.

Sul fronte sicurezza: i cavi arancioni vengono utilizzati per le alte tensioni (600 V) e sia il positivo che il negativo sono isolati dal telaio della macchina. Ricordiamo anche il Floating Ground System (Sistema di terra flottante) e l'HVIL (Hazardous Voltage Interlock Loop) in grado di arrestare l'alta tensione se un cavo arancione viene scollegato mentre l'alta potenza è ancora attivata.

 

Le soluzioni di ricarica di Volvo CE per EC230 Electric per lavorare anche dove manca la rete elettrica

L'escavatore EC230 Electric è dotato di un connettore CCS2, ovvero un connettore standard disponibile nella maggior parte dei Paesi europei, che permette la ricarica notturna e la ricarica rapida e che consente di avviare la macchina praticamente ovunque, utilizzando un qualsiasi caricabatterie disponibile sul mercato.

La macchina è inoltre dotata di un cavo di ricarica in grado di fornire una potenza di 22 kW, e consentire quindi di ricaricare la batteria tramite una presa CEE, oltre alla possibilità di utilizzare la Power Unit mobile PU500, sviluppata specificatamente per cantieri o luoghi remoti con difficoltà o addirittura senza accesso alla rete elettrica. Si tratta di una stazione di ricarica mobile con batteria integrata ed è ideale anche per altri tipi di veicoli a batteria come gli autocarri elettrici: è un sistema di stoccaggio dell'energia a batterie in grado di gestire in modo efficiente l'energia fornita dalla rete e di conseguenza è decisamente più sostenibile rispetto alle alternative tradizionali a gasolio.

Per i cantieri con difficoltà di accesso alla rete elettrica, uno dei maggiori vantaggi è la funzionalità di ripartizione della potenza, con la possibilità di provvedere alla ricarica continua a bassa potenza delle batterie oppure alla ricarica ultraveloce e ad alta potenza direttamente della macchina. Realmente mobile, l'unità può essere trasportata e posizionata facilmente in base alle proprie esigenze. Ricaricando la Power Unit in loco o altrove, dove e quando è accessibile la rete elettrica, è possibile contare sempre su una fonte di alimentazione affidabile.

Con una capacità di 396 kWh (sei pacchi di batterie da 66 kWh), la Power Unit PU500 può essere configurata con gruppi batteria nuovi o ricondizionati, precedentemente utilizzati in altri prodotti Volvo come autocarri, autobus o macchine per costruzioni. Ricondizionando i gruppi batteria, anziché riciclandoli, è possibile prolungarne significativamente la vita utile.

Ecco qualche dato: dimensioni 299 x 244 x 259 cm; peso 6,9 ton, temperatura di esercizio: da -25°C a +45°C, sistema di raffreddamento autonomo senza collegamenti esterni, sensori antincendio e di temperatura, ventola di evacuazione del gas, impianto antincendio ad acqua incorporato con collegamento esterno della rete idrica.

 

Come prolungare l’orario di lavoro dell’escavatore Volvo EC230 Electric

Il tempo di funzionamento medio (a seconda dell'applicazione) è fino a quattro-cinque ore, la copertura per l'intera giornata lavorativa (otto ore) è garantita con la ricarica ad alta potenza durante la pausa pranzo.

Ecco qualche accorgimento per prolungare al massimo l’orario di lavoro:

  • caricare la macchina quando possibile: in pausa pranzo o mentre si è in attesa di un camion o di altro;
  • lavorare in modo efficiente come con una macchina convenzionale, per esempio non è necessario operare sempre alla massima potenza;
  • tenere presente che il freddo può ridurre l'orario di lavoro (esattamente come accade con il cellulare).

Per prolungare la durata della batteria è meglio effettuare la ricarica notturna lunga invece della ricarica rapida (fast charger) durante la notte.

Per testimoniare la facilità di ricarica e le prestazioni della macchina dopo averla testata in diverse applicazioni è stata raccolta l’opinione di Richard Sjöblom, operatore per Skanska nel progetto Slakthusområde, il più grande cantiere svedese a zero energia fossile: "Se potessi scegliere tra una macchina elettrica e una diesel in questa classe di dimensioni, sceglierei l'elettrica, perché i vantaggi rispetto a una macchina diesel sono davvero tanti. Quando l'escavatore è arrivato in cantiere c'erano molti scettici che pensavano che la macchina non avesse l'autonomia per durare un giorno intero, ma sono stati tutti smentiti".

 

La gamma elettrica di Volvo CE

Il Volvo EC230 Electric, come detto, è il primo degli escavatori Volvo CE di gamma media a essere dotato di propulsione elettrica ed è stato recentemente affiancato dalla pala gommata L120H Electric Conversion da 20 ton. Entrambi i mezzi sono stati introdotti in seguito al positivo riscontro dell'escavatore ECR25 Electric e della pala gommata L25 Electric. Da allora sono stati introdotti sul mercato anche gli escavatori compatti ECR18 Electric ed EC18 Electric e la pala gommata L20 Electric.

Il feedback dall'utilizzo dell'EC230 Electric sarà fondamentale per aiutare Volvo CE a sviluppare altri modelli della gamma elettrica.

 

L’intero Gruppo Volvo verso l’azzeramento delle emissioni di CO2

Non è solo Volvo Construction Equipment a proporre soluzioni sostenibili volte ad azzerare le emissioni di CO2, ma anche Volvo Trucks e Volvo Penta. In particolare, a Ecomondo, Volvo Trucks ha presentato tre alimentazioni alternative: elettrico, biogas, HVO.

La gamma elettrica è stata rappresentata da due veicoli 100% elettrici: un Volvo FHE 4X2 in esposizione e il Volvo FHE protagonista dell’Electric Tour con semirimorchio Lamberet, testato nell’area esterna. Per la gamma dei veicoli a gas è stato esposto un Volvo FH 500 4X2 alimentato a biogas, che può ridurre le emissioni di CO2 fino al 100%. Infine, grazie alla partnership con Lannutti, storico cliente Volvo, ed Enilive (Eni Sustainable Mobility), era presente un Volvo FH 500 4x2 con motore I-Save, alimentato a HVOlution, il biocarburante diesel di Enilive prodotto con il 100% di materie prime rinnovabili, come gli oli alimentari esausti, gli scarti di lavorazione di oli vegetali o oli generati da terreni non in competizione con la filiera alimentare. Ricordiamo che l’HVO in purezza consente una riduzione dal 60 al 90% delle emissioni rispetto al fossile.

Volvo Penta ha presentato un’unità BESS (Battery Energy Storage Systems) costruita in collaborazione con un OEM della power generation. I sistemi di accumulo dell’energia a batteria (BESS) migliorano l’affidabilità, la capacità e la resilienza della rete elettrica attraverso lo stoccaggio e la distribuzione dell’energia. Volvo Penta sta sviluppando un sottosistema integrato e compatto, destinato al BESS che sia scalabile e costruito appositamente, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e le prestazioni per l’erogazione di potenza verso un futuro a zero emissioni nette. Volvo Penta ha presentato inoltre un sistema di elettromobilità dedicato alle macchine operatrici nel mercato off-highway.

 

 

 

ricerca
Facebook QdMT Instagram QdMT Youtube QdMT Twitter QdMT Linkedin QdMT
Privacy Policy Cookie Policy - Credits: FutureSmart