Oltre 100 le aziende espositrici alla prossima edizione di Asphaltica, il Salone internazionale della filiera della strada e dell’asfalto.
La manifestazione, promossa dall’associazione Siteb (Strade Italiane e Bitumi) e alla sua prima, attesa, edizione nel calendario fieristico di BolognaFiere, ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, della Regione Emilia Romagna, del Comune e della Camera di Commercio di Bologna.
Già raggiunto e superato nelle ultime settimane il numero di espositori registrati nel 2023, per un Salone che sarà distribuito in due padiglioni, oltre a un’area esterna dedicata alle dimostrazioni su strada.
Asphaltica da oltre 20 anni rappresenta il più importante appuntamento nazionale ed europeo per gli operatori della viabilità stradale, luogo di incontro per imprese, tecnici, progettisti, mondo accademico, committenti pubblici e privati per aggiornarsi sulle tematiche della progettazione e realizzazione di strade e infrastrutture viarie sempre più efficienti, ecosostenibili e sicure e sulle tecnologie innovative e migliorative dei prodotti, degli impianti di produzione e delle macchine operatrici di cantiere.
Un appuntamento che richiama oltre 40.000 visitatori da 91 Paesi e che a Bologna può superare sé stesso, coinvolgendo istituzioni, industria di settore e imprese impegnate a collaborare in vista del progresso delle infrastrutture, grazie a un livello sempre più alto di competenze e qualità della filiera italiana, che vale tra i 30 e i 40 miliardi di euro (2% del pil), con 400 impianti in attività e 40mila addetti diretti che arrivano a 500mila considerando l’indotto.
Molte, tra l'altro, le delegazioni straniere e le associazioni europee di riferimento per il comparto che hanno già confermato la propria partecipazione.
La sicurezza sulle strade, la sostenibilità ambientale ed economica delle infrastrutture, l’innovazione tecnologica, i fondi messi in campo dal PNRR, saranno alcuni dei principali temi al centro di workshop e seminari, promossi da Siteb e dalle aziende che animeranno l’edizione 2024 di Asphaltica.
Protagonisti, tra gli altri, saranno interlocutori primari del mondo stradale come Anas e l’Associazione mondiale delle strade Piarc – World Road Association. Tra i grandi player del settore che hanno già garantito la propria presenza: Ammann Group, Wirtgen Group, Fayat Group, Mapei, Sina e molti altri operatori del settore della segnaletica, delle barriere e della smart mobility.
“L’apertura all’intera filiera delle strade, oltre il settore del bitume e delle impermeabilizzazioni, l’attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica delle infrastrutture e il respiro internazionale assunto dalla manifestazione, costituiscono le principali novità della prossima edizione che promette di superare i numeri registrati in passato”, ha commentato il presidente di Siteb, Alessandro Pesaresi.
“Sono felice che l’arrivo a Bologna di Asphaltica abbia già segnato il 25% in più di espositori già confermati per la prossima edizione, con il ritorno di aziende espositrici importanti come Anas e Piarc (World Road Association)”, dichiara Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. “L’ampliamento merceologico alle barriere e la segnaletica, per coprire l’intero comparto e il grande interesse che sta suscitando l’evento nella Pubblica Amministrazione, rende questa edizione di Asphaltica, un evento imperdibile per i professionisti del settore. L’Associazione promotrice dell’evento, Siteb, non solo rappresenta il mercato del settore stradale e delle membrane impermeabilizzanti, ma è associazione che investe tanto in modo lungimirante in innovazione e formazione. Bologna è terreno fertile per questo settore. Abbiamo qui una Università con oltre nove secoli di storia con cui l’Associazione ha già iniziato a collaborare sulla ricerca del controllo degli odori, abbiamo il Centro Meteo Europeo e un centro di Super Calcolo, le sedi di CNR e di Enea e BolognaFiere ha il primato tra le fiere italiane per internazionalizzazione. Un mix vincente che porterà senz’altro rilevanti risultati”.